Alla residenza per anziani R.S.A Madama Cristina è iniziata la “Doll Therapy”
La RSA Madama Cristina di Torino sperimenta il progetto pilota di “Doll Therapy” che ben presto sarà traghettato in tutte le altre residenze in Provincia di Asti facenti capo alla Cooperativa Sociale IL FARO. Si tratta di un progetto molto importante affermano i responsabili sanitari, psicologi e le direttrici della Cooperativa che contribuirà, dopo questi due anni di isolamento dovuto all’emergenza covid di ristabilire lo stato psico-emotivo ed il miglioramento delle condizioni cognitive dei nostri ospiti.
Ma cosa in cosa consiste la “doll therapy”?
È una terapia che permette tramite una bambola con specifiche funzioni di riattivare la mente e il cuore degli ospiti. Si tratta di un importante trattamento che, senza ricorrere ai farmaci, attenua alcuni disturbi del comportamento delle persone affette da Alzheimer o demenze. Infatti, la bambola che riproduce in tutto e per tutto le fattezze dei neonati, sia nei tratti somatici che nell’articolazione dei movimenti ed al tatto, ha una funzione terapeutica e di stimolo, in particolare nelle persone con demenze importanti e problematiche rilevanti nella perdita delle capacità cognitive e abilità manuali.
Come funziona la “Doll Therapy”?
Ce lo spiega la psicologa della struttura Dott.ssa Donatella Di Bitonto: Prendersi cura della bambola richiama dinamiche relazioni dell’infanzia e diviene uno strumento che risveglia piacevoli sentimenti legati alla vita familiare, con il conseguente miglioramento della vita della persona affetta appunto da disturbi del comportamento e/o dell’umore. Abbiamo iniziato a distribuire le bambole ad alcune delle nostre ospiti ed abbiamo notato che il concentrare l’attenzione sulla bambola, prendendosi cura di lei con gesti amorosi come sistemare il vestitino, nutrirle, ha avuto un effetto di tranquillizzante e rilassante con effetti positivi sull’insonnia. In altre invece il cullare la bambola magari con una ninna nanna ha risvegliato ricordi piacevoli, che creando una relazione di maternage favorisce la gestione, e anche la diminuzione dei disturbi del comportamento, della depressione, apatia ed isolamento.
E’ una terapia che va sempre più diffondendosi nelle residenze per anziani, continua la coordinatrice della residenza per la quale abbiamo coinvolto l’intero staff con una serie di corsi formativi specifici, riguardo proprio la gestione dei disturbi cognitivi comportamentali dell’anziano. Ogni anziano ha particolari esigenze e nessuno è uguale ad un altro, essere pronti ad offrire un’assistenza completa, significa non solo amare il proprio lavoro e svolgerlo con impegno ma soprattutto è importante anche la preparazione, la formazione e tanto studio. Ecco perché la Cooperativa il Faro è sempre attenta alle esigenze formative dei soci in tutti i nostri servizi con percorsi dedicati alle varie figure professionali.
Il progetto prevede nel tempo l’utilizzo di osservazioni delle reazioni dei singoli, la misurazione dello stato di benessere provato e poterne presto dare anche riscontro ai familiari degli ospiti coinvolti.
