Buono per residenzialita - Regione Piemonte

Scelta sociale – Buono per la residenzialità

Le nostre Residenze per anziani sono inserite nell’elenco aggiornato delle strutture residenziali aderenti al buono per la residenzialità.

Cos’è il buono residenzialità

Il buono residenzialità è un contributo mensile erogato dalla Regione Piemonte del valore di 600 euro, riconosciuto per un massimo di 24 mesi, spendibile per l’acquisto di servizi di cura e assistenza erogati da strutture residenziali operanti in regime privatistico. La misura è rivolta a persone non autosufficienti, anziani o disabili, residenti in Piemonte ospitate (o in procinto di esserlo) a titolo definitivo presso strutture residenziali. Per fruire del buono, occorre che la struttura ospitante aderisca alla misura.

La misura è finanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus – programmazione 2021/2027.

 

Chi può presentare la domanda?

Oltre al destinatario, disabile o anziano, possono presentare la domanda:

  1. il genitore, nel caso di destinatari minorenni;
  2. il tutore legale (in caso di interdizione del destinatario, ex art. 414 cod. civ.);
  3. un soggetto facente parte del medesimo nucleo familiare, convivente ai fini anagrafici, se delegato dal destinatario;
  4. il coniuge/altra parte dell’unione civile, anche non convivente ai fini anagrafici, se delegato dal destinatario;
  5. un parente entro il primo grado, anche non convivente ai fini anagrafici;
  6. il curatore (art. 424 c.c.) o l’amministratore di sostegno (l. n. 6/2004), se delegato dal destinatario;
  7. altro soggetto dotato di procura speciale ad agire in nome e per conto del destinatario.

I tutori devono allegare il decreto di nomina del Tribunale mentre i soggetti indicati ai punti c), d), e), f) e g), devono essere delegati dal destinatario tramite procura speciale sottoscritta dallo stesso e accompagnata dal documento di riconoscimento.

Il buono residenzialità è reso possibile grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus della Regione Piemonte.